Oggi è la festa delle donne. Tante si organizzano per una cena con le amiche o per una serata danzante. Io stasera lavoro, ma volevo comunque fare una riflessione su ciò che rappresenta la festa delle donne. Non tutti sanno che il suo vero nome è giornata internazionale della donna e serve per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, nonchè le discriminazioni e le violenze cui sono soggette in ogni parte del mondo.
Questa celebrazione si è svolta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909 e in Italia per la prima volta nel 1922.
La mimosa profumato simbolo di questa festa è una scelta tutta italiana. Nel 1944 a Roma venne fondata l'UDI (unione Donne Italiane) che l'8 marzo 1945 prese la decisione di festeggiare la prima festa della donna italiana del dopoguerra nelle zone che erano state liberate. Nello stesso periodo a Londra veniva approvata la carta della donna con cui l'ONU chiedeva per la donna parità di diritti e di lavoro.
Con la fine della guerra l'8 marzo 1946 venne celebrata per la prima volta in tutta Italia e, da un'idea di Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei, vide diventare suo simbolo la mimosa che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo.
Ancora oggi la parità uomo donna non piuò dirsi raggiunta, soprattutto in alcuni paesi dove al donna è a tutt'oggi considerata un essere inferiore. Il fenomeno più preoccupante resta comunque quello della violenza sulle donne. Basti pensare che nella sola Italia dall'inizio del 2012 sono già 46 le donne uccise per mano di mariti, fidanzati, ex mariti ed ex fidanzati. E questi sono solo i dati ufficiali che non è detto siano quelli effettivi.
Un sito molto bello in cui si trovano informazioni interessanti è quello dell'associazione Frida (http://www.associazionefrida.it/) che si propone di dare sostegno e aiuto alle donne vittime di violenza. Se riuscite fateci un giro, è possibile scoprire cose molto interessanti, anche se sconvolgenti.
E allora Buona festa delle donne mie care donnine che cucinate o che ci provate!
Non sono riuscita a prepararla ma in un blog culinario poteva forse mancare una mimosa più golosa e profumata di questa?
E ricordate...ogni occasione è buona per festeggiarci no? ;-)
Emma
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